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Irapido Blog

Quanto sappiamo dei display dei nostri telefoni?

Facciamo il punto, questi display hanno tantissime caratteristiche, vediamo di capirne qualcosa:

Quali sono i diversi tipi di pannelli, presenti sui nostri amati dispositivi?

I display degli smartphone utilizzano una varietà di tecnologie, come LCD, OLED e AMOLED.

  • LCD (liquid crystal display) utilizza cristalli liquidi per controllare la quantità di luce che passa attraverso i pixel.
  • OLED (organic light-emitting diode).
  • AMOLED (active matrix organic light-emitting diode) utilizzano diode organiche che emettono luce per creare immagini.

OLED e AMOLED offrono una maggiore profondità dei neri e sono molto più efficienti, ma sono anche più costosi da produrre.

Gli iPhone utilizzano principalmente display OLED, a partire dalla generazione iPhone X in poi. L’utilizzo della tecnologia OLED consente agli iPhone di offrire, come già detto, una maggiore profondità dei neri, un contrasto più elevato e una maggiore efficienza energetica rispetto agli LCD. Inoltre, l’utilizzo della tecnologia ProMotion permette una maggiore fluidità nei movimenti dell’immagine e una maggiore risoluzione dinamica.

I display degli smartphone Android possono variare in base al produttore e al modello. Alcuni utilizzano tecnologie come LCD e OLED, mentre altri utilizzano tecnologie come IPS (in-plane switching) e TFT (thin-film transistor). Tuttavia, molti produttori di smartphone Android utilizzano ancora display LCD perché sono i più economici da produrre.

E la frequenza di aggiornamento? Questa sconosciuta…

I Hertz (Hz) sono un’unità di misura della frequenza, che indica il numero di cicli di un’onda o di un segnale in un secondo. In relazione ai display degli smartphone, i Hertz si riferiscono alla frequenza di aggiornamento dello schermo, ovvero il numero di volte al secondo in cui l’immagine sullo schermo viene aggiornata. Un display con una frequenza di aggiornamento di 60Hz significa che l’immagine viene aggiornata 60 volte al secondo, mentre un display con una frequenza di aggiornamento di 120Hz significa che l’immagine viene aggiornata 120 volte al secondo. Maggiore è la frequenza di aggiornamento del display, più fluida risulterà l’immagine in movimento.

Al momento, non esistono smartphone con una frequenza di aggiornamento del display di 144Hz. La maggior parte degli smartphone attualmente disponibili sul mercato ha una frequenza di aggiornamento del display di 60Hz o 90Hz. Ci sono alcuni smartphone in sviluppo con una frequenza di aggiornamento del display di 120Hz (come iPhone 13 pro e iPhone 14 pro).

Ma allora la risoluzione non serve a niente?

La risoluzione si riferisce alla quantità di pixel presenti sullo schermo di un dispositivo. Più alta è la risoluzione, maggiore sarà la quantità di dettagli e la nitidezza dell’immagine. La risoluzione viene misurata in pixel orizzontali e verticali, ad esempio, una risoluzione di 1080 x 1920 significa che ci sono 1080 pixel orizzontali e 1920 pixel verticali.

La maggior parte degli smartphone attualmente disponibili sul mercato ha una risoluzione compresa tra 720 x 1280 e 1440 x 3120. La risoluzione più comune per i display degli smartphone è 1080 x 1920, nota come Full HD. Ci sono anche alcuni smartphone con risoluzione 4K, che offrono una qualità dell’immagine ancora più elevata, ma questi sono meno comuni e tendono ad essere più costosi.

Insomma ci sono tantissime sfaccettature nella valutazione della qualità di un display. Ma le altre le vedremo prossimamente, oltre a un focus su quanti strati esso possiede (si, è fatto a strati). Comunque, se ti si è rotto e devi ripararlo… come al solito, CLICCA QUI